Migliora il comfort del malato ricoverato, ma anche di chi lo cura. Si è infatti concluso un intervento al primo piano del Padiglione Malattie infettive, dove sono collocate le degenze.
Queste le opere eseguite:
- potenziamento gas medicali con sostituzione dei quadri di riduzione di II stadio per lâossigeno;
- installazione di quadri di riduzione e implementazione di linee di distribuzione e prese per aria compressa medicale;
- integrazione del sistema di condizionamento ambientale per raffrescamento;
- rifacimento completo del sistema di illuminazione con nuove lampade a led per i corridoi;
- sostituzione del controsoffitto dei corridoi;
- installazione di nuovo sistema di chiamata infermieri;
- predisposizioni impiantistiche per trattamento pazienti dialitici;
- rifacimento delle tinteggiature.
Lâintervento ha previsto il trasferimento del reparto di degenza al piano secondo del Padiglione dellâEx Oncologia, dando quindi continuitĂ allâattivitĂ sanitaria. La superficie interessata dalla ristrutturazione è di circa  800 metri quadrati. I lavori sono stati realizzati in una ventina di giorni.
I benefici attesi sono sostanzialmente due: lâadeguamento a standard strutturali piĂš elevati e il miglioramento dei processi assistenziali. Ricordiamo che tutti i locali hanno ora il sistema di chiamata sia sonoro che vocale, con possibilitĂ di dialogare con il personale. I nuovi impianti gas medicali permettono un uso contemporaneo e intensivo di strumenti quali anche C-PAP, in condizioni di emergenza come nellâesperienza di pandemia da COVID – 19.
Non ultimo, la riqualificazione ha migliorato gli aspetti di confort non solo del malato ma anche degli operatori che lavorano con i dispositivi di protezione individuale (dpi) e quindi in condizioni disagevoli, soprattutto in riferimento alle temperature del periodo estivo.
âVale la pena infine ricordare che, durante lâemergenza Covid-19, lâOspedale di Busto Arsizio (come tante altre realtĂ ) ha subito una forte riorganizzazione – afferma lâingegner Massimiliano Mastroianni, responsabile dellâUfficio tecnico patrimoniale -. La Direzione medica, con la collaborazione degli uffici di supporto e sulla scorta delle indicazioni regionali, ha colto lâoccasione per procedere a una rivisitazione dellâubicazione di alcuni reparti. Forti dellâesperienza maturata durante la fase emergenziale, è stato deciso infatti di individuare la Palazzina Malattie Infettive con il suo ampliamento dellâex Oncologia, Centro di riferimento aziendale nellâeventuale recrudescenza della patologia. Le UnitĂ Operative individuate per tale piano emergenziale sono quindi le Malattie Infettive e la Pneumologia. Per questo motivo, ma anche per un miglioramento a livello strutturale ed impiantistico, la Pneumologia è stata definitivamente trasferita presso lâex Oncologia.
La Pneumologia ha quindi una nuova sede dove (a differenza della precedente collocazione al Padiglione Pozzi) le degenze oltre ad avere migliori dotazioni a livello di comfort come un adeguato impianto di condizionamento e bagni in camera, presentano degli impianti di gas medicinali di ultima generazione con possibilitĂ di erogazione di ossigeno a portate maggiori oltre ad avere anche la possibilitĂ di utilizzo di aria compressa medicaleâ.
Afferma il Direttore Generale dellâASST Valle Olona, Eugenio Porfido: âLâindividuazione dellâedificio oggetto dâintervento e la flessibilitĂ di utilizzo degli spazi (ad esempio lâallestimento in emergenza di Pronto Soccorso al piano terra) migliora la capacitĂ di risposta in caso di emergenza pandemicaâ.
Afferma il Direttore Sanitario dellâASST Valle Olona, Paola Giuliani: âAncora una volta lâintera squadra di ASST Valle Olona, forte di tutte le componenti aziendali professionali, ha consentito questo brillante risultato. La Direzione medica di Presidio, sotto la responsabilitĂ della dottoressa Adelina Salzillo, ha reingegnerizzato i percorsi individuando la destinazione finale dei reparti, in ottica di ottimizzazione e valorizzazione del personale.Â
Il Servizio tecnico e logistico diretto dallâingegner Massimiliano Mastroianni ha ideato e realizzato le opere importanti di rifacimento di spazi e confort. Â I medici dei reparti interessati, condotti dai dottori Fabio Franzetti (Malattie Infettive), Daniele Berra (Pneumologia) e Fabrizio Ciambelli (Ematologia) e i professionisti sanitari guidati dalle dottoresse Vittoria Frontuto e Loredana Mancino hanno cooperato nelle operazioni di ristrutturazione, rendendosi disponibili a trasferimenti transitoriâ.