Ultima modifica: 28 Marzo 2022
I Servizi SerT dell’ASST della Valle Olona offrono un aiuto per problemi correlati all’uso problematico/abuso e dipendenza da Alcol alle persone residenti nel territorio di competenza.
Come si accede
È possibile recarsi fisicamente presso le strutture che garantiscono un accesso diretto al pubblico oppure telefonare. Non necessita l’impegnativa del Medico di famiglia. Dopo il primo contatto, seguirà un colloquio di orientamento/accoglienza.
Gli interventi, in questa fase, sono indirizzati ad ascoltare la domanda, orientare e agganciare l’utente, fornire informazioni sul funzionamento e sulle regole del Servizio, sui diritti e sugli obblighi dei pazienti.
Vengono raccolte le informazioni sociali e sanitarie e l’anamnesi individuale, finalizzata ad una prima analisi della situazione. Le informazioni raccolte e la richiesta della persona vengono presentate in équipe agli altri operatori del servizio.
Il Piano Terapeutico Individuale – PTI
L’insieme delle informazioni raccolte e gli esiti degli esami diagnostici e strumentali effettuati, uniti al confronto in équipe, sono elementi essenziali per la diagnosi multidisciplinare, alla base del Progetto Terapeutico Individualizzato (Piano Terapeutico Individuale – PTI), che verrà comunicato e condiviso con il paziente. Il Progetto potrà comprendere interventi diversificati in relazione al del bisogno rilevato e monitorato (es. intervento medico-farmacologico e/o psicologico – psicoterapeutico e/o inserimenti in strutture residenziali e semi residenziali accreditate e/o interventi socio – educativi – riabilitativi, ecc.).
La durata del percorso può variare a seconda degli esiti della valutazione iniziale e dell’andamento generale del percorso stesso. Il programma di cura verrà comunque concordato con ogni singolo paziente e la sua famiglia (se presente nel percorso terapeutico), in modo che incontri le sue esigenze e che sia sostenibile per lui ed eventualmente per i familiari.
Anche la frequenza al SerT dipende da quanto concordato con lo staff terapeutico nella fase iniziale del trattamento; va però ricordato che, proprio perché si tratta di percorsi individualizzati, modulati cioè sulle necessità del paziente e sulla sua situazione specifica, ogni trattamento è a sé.
Il percorso sarà seguito e monitorato da una équipe di professionisti. Un operatore – che a seconda della specificità del trattamento potrà essere uno psicologo, un medico, un assistente sociale o un educatore – seguirà ogni persona in cura offrendo un contatto privilegiato con il servizio (Case Manager). I familiari / persone di riferimento possono essere coinvolti solo se ritenuto idoneo per il percorso di cura e solo se autorizzati formalmente dal ciascun singolo paziente maggiorenne.
Il raggiungimento degli obiettivi concordati con gli operatori viene monitorato periodicamente attraverso esami medici e valutazioni psico-sociali. In queste occasioni è possibile rimodulare il programma, quindi sia gli obiettivi sia la tipologia di trattamento.
Anche la conclusione del percorso e le dimissioni vengono concordate con gli operatori, quando di comune accordo, si stabilisce che gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti.
I professionisti del servizio rimangono comunque a disposizione del paziente e dei suoi familiari nel caso in cui si dovessero incontrare nuovamente delle difficoltà legate all’uso e all’abuso di alcol.
Il percorso di cura delle persone con problemi di uso problematico/abuso/dipendenza da alcol è gratuito.