Ultima modifica: 27 Agosto 2025
DI COSA TRATTA L’AEROBIOLOGIA?
E’ una disciplina scientifica che studia le particelle di origine biologica presenti in atmosfera, con particolare attenzione alle sorgenti, alla diffusione, al rilascio,alla deposizione e ai loro effetti sullāambiente.
Dal punto di vista biologico, le particelle che assumono maggiore importanza sono: granuli pollinici, spore fungine, protozoi, prodotti di derivazione da Artropodi, virus, batteri, alghe, licheni e frammenti di insetti.
La dispersione in atmosfera di questo materiale determina la costituzione di un “aerosol biologico”, che può diventare causa di malattia.
MONITORAGGIO DELLE PARTICELLE
Per questo motivo il monitoraggio di questo materialeĀ ĆØ diventato utile strumento in Allergologia. Le sue applicazioni attengono:
- AllaĀ diagnosiĀ delle forme allergiche: il monitoraggio serve per correlare la presenza di pollini con lāanamnesi del paziente.
- AllaĀ prevenzioneĀ delle malattie, in quanto dal monitoraggio si possono ricavare previsioni di fioritura e questo permette al soggetto allergico di tenersi lontano dai luoghi dove i pollini sono maggiormente diffusi.
- Al controllo clinico: la conoscenza delle concentrazioni dei pollini può essere di aiuto per valutare le variazioni di diversi parametri clinici e di laboratorio e per la valutazione della sintomatologia dei pazienti.
- AllaĀ terapia: il monitoraggio pollinico ĆØ utile guida per un adeguato trattamento farmacologico e per una modulazione dei dosaggi di immunoterapia specifica.
La prima fase del monitoraggio aerobiologico ĆØ ilĀ Campionamento tramite uno strumento che si chiama “Pollinometro”,Ā situato presso la sede di Busto Arsizio dell’ASST,Ā in un luogo aperto, senza ostacoli vicini, al centro di un terrazzo e allāaltezza di circa 15-20 metriĀ dal suolo.
Lā aria da campionare viene prelevata da una pompa, alla portata costante di 10 litriĀ al minuto, e indirizzata su un tamburo (situato allāinterno dellāapparecchio e mosso da un sistema ad orologeria) su cui ĆØ fissato un nastro di plastica trasparente ricoperto da silicone, che funge da superficie di deposito delle particelle campionate.
Una volta alla settimana, questo nastro viene rimosso e suddiviso in segmenti, corrispondenti ai singoli giorni di campionamento.
Questi segmenti vengono montati su vetrini da microscopio e colorati,per poter così passare alla fase di lettura al microscopio ottico, che comprende il riconoscimento e il conteggio delle particelle deposte.
Le particelle prese in considerazione nel monitoraggio aerobiologico sono pollini allergenici e spore fungine.
Dai conteggi giornalieri dei pollini si possono costruire grafici (Calendari pollinici) che rappresentano lāandamento delle pollinazioni nella zona considerata.
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Calendario pollinico settimanale anno 2025
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- Rilevazioni Anno 2019
CONSIGLI UTILI COME MISURE DI PREVENZIONE
Seguire settimanalmente il Calendario Pollinico relativo alla propria localitĆ di residenza ĆØ utile per sapere in anticipo il periodo di fioritura delle piante responsabili dellāallergia e laĀ relativa concentrazione pollinica.
In tale periodo, pertanto, si consiglia di:
- Evitare attivitĆ sportive in luoghi aperti, specialmente in giorni di clima secco
- Evitare passeggiate in campagna, dove la concentrazione dei pollini risulta essere maggiore.
- Non esporsi a fumo, polvere o sostanze irritanti, poichƩ la mucosa delle vie aeree potrebbe reagire a stimoli normalmente innocui.
- Evitare lāapertura delle finestre nelle ore più calde
- Evitare di introdurre nei giardini piante ad alta capacitĆ sensibilizzante e ridurre la crescita di erbe infestanti.
- In previsione delle vacanze scegliere luoghi in cui non siano presenti i pollini a cui si ĆØ allergici.
- In caso di allergia a spore fungine intensificare le pulizie domestiche e aerare frequentemente gli ambienti.


























