Gli Organismi di rappresentanza territoriale

CONFERENZA DEI SINDACI

La Conferenza dei Sindaci, avvalendosi del Consiglio di Rappresentanza:

  • formula nell’ambito della programmazione territoriale dell’ASST di competenza, proposte per l’organizzazione della rete di offerta territoriale e dell’attività sociosanitaria e socioassistenziale, con l’espressione di un parere sulle linee guida per l’integrazione sociosanitaria e sociale; partecipa inoltre alla definizione dei piani sociosanitari territoriali;
  • individua i sindaci o loro delegati, comunque appartenenti al Consiglio o alla Giunta comunale, che compongono il collegio dei sindaci;
  • partecipa alla verifica dello stato di attuazione dei programmi e dei progetti di competenza delle ASST;
  • promuove l’integrazione delle funzioni e delle prestazioni sociali con le funzioni e le prestazioni dell’offerta sanitaria e sociosanitaria, anche favorendo la costituzione tra i comuni di enti o soggetti aventi personalità giuridica;
  • esprime il proprio parere sulla finalizzazione e sulla distribuzione territoriale delle risorse finanziarie;
  • elegge al suo interno il consiglio di rappresentanza dei sindaci, di cui si avvale per l’esercizio delle sue funzioni;
  • propone al direttore generale il nominativo di persona qualificata, non dipendente dal servizio sanitario, per ricoprire il ruolo di responsabile dell'UPT;
  • esprime parere obbligatorio sul piano di sviluppo del Polo Territoriale (PPT) predisposto dall’ASST che definisce la domanda di salute territoriale, la programmazione e progettazione dei servizi erogativi, assicurando l’integrazione delle funzioni e delle prestazioni sociali con quelle sanitarie e sociosanitarie distrettuali.

CONSIGLIO DI RAPPRESENTANZA DEI SINDACI

Il Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, organismo ristretto della Conferenza dei Sindaci:

  • supporta la conferenza nello svolgimento delle funzioni di cui all'art. 1, comma 5 del Regolamento ex DGR n.XI/6762/2022, secondo quanto previsto dall'art. 3, comma 14, del d.lgs. n. 502/92 e dall'art. 20 comma 3 della l.r. n.33/2009, nonché ogni altra funzione ad esso attribuita dalla legge;
  • Il consiglio di rappresentanza può delegare a singoli componenti attività istruttorie utili all'espletamento del proprio mandato. Il presidente, quando non intervenga espressa delega ad altri membri, agisce comunque in veste di delegato all'acquisizione degli elementi utili al funzionamento della rappresentanza. Degli incarichi affidati in via delegata a singoli componenti è data comunicazione scritta al direttore generale dell’ASST;
  • Il consiglio di rappresentanza sottopone alla conferenza in seduta plenaria il parere preventivo espresso dall’assemblea dei sindaci di distretto, al fine di procedere all’assunzione delle determinazioni relative alle linee di indirizzo per l'impostazione programmatica dell'attività e sulla finalizzazione e distribuzione territoriale delle risorse finanziarie. Il consiglio di rappresentanza riferisce sull'esercizio delle proprie funzioni alla conferenza in seduta plenaria almeno una volta l'anno;
  • La conferenza, per iniziativa del suo presidente o a seguito di richiesta di almeno 1/3 dei suoi componenti, ha diritto di convocare tramite il presidente in apposita adunanza il consiglio di rappresentanza per trattare argomenti rientranti nelle sue attribuzioni.

ASSEMBLEE DEI SINDACI DEI DISTRETTI

I Comuni, attraverso l’Assemblea dei sindaci del distretto di appartenenza, formulano proposte e pareri alla conferenza dei sindaci, dandone comunicazione al direttore generale dell’ASST, in ordine alle linee di indirizzo e di programmazione dei servizi sociosanitari; l’Assemblea esprime il proprio parere obbligatorio entro 30 giorni sulla finalizzazione e sulla distribuzione territoriale delle risorse finanziarie;

  • L’Assemblea dei Sindaci del Distretto, provvede, nell’area del territorio di competenza, a:

a) verificare l’applicazione della programmazione territoriale e dei progetti di area sanitaria e sociosanitaria posti in essere nel territorio del Distretto ASST;

b) contribuire ai processi di integrazione delle attività sociosanitarie con gli interventi socioassistenziali degli ambiti sociali territoriali;

c) formulare proposte e pareri, per il tramite del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, alla Conferenza dei Sindaci dandone comunicazione anche al Direttore Generale dell’ASST, in ordine alle linee di indirizzo e di programmazione distrettuale dei servizi sociosanitari e di integrazione con la programmazione sociale territoriale;

d) contribuire a definire modalità di coordinamento tra Piani di Zona afferenti allo stesso territorio per la costruzione di un sistema integrato di analisi del bisogno territoriale e l’individuazione di potenziali progettazioni condivise per la programmazione sociale di zona e il suo aggiornamento.

  • L’Assemblea dei sindaci del distretto svolge altresì le funzioni del comitato dei sindaci del distretto di cui all’articolo 3 quater del D.lgs. 502/1992 ai sensi dell’art.20 comma 5 della l.r. n. 33/2009.

L'ASST Valle Olona con deliberazione n. 834 del 12.09.2022  ha recepito il “Regolamento di funzionamento della Conferenza dei Sindaci, del Collegio dei Sindaci, del consiglio di Rappresentanza dei Sindaci e dell’Assemblea dei Sindaci del Distretto”, approvato con D.G.R. n. XI/6762/2022, assumendo l’impegno di adempiere alle proprie funzioni come previsto dallo stesso.