L' ASST Valle Olona è impegnata a fornire servizi sanitari di alta qualità e accessibili a tutti i cittadini, garantendo la continuità dell'assistenza e il rispetto dei principi di trasparenza, partecipazione, rispetto della privacy e coinvolgimento attivo del paziente.
La nostra missione è quella di promuovere la salute e il benessere della comunità attraverso una gestione efficiente delle risorse e una costante attenzione all'innovazione e al miglioramento continuo dei servizi offerti.
La Carta dei Servizi rappresenta uno strumento fondamentale per la realizzazione di questi obiettivi, fornendo informazioni chiare e dettagliate sui servizi offerti, sui diritti e sui doveri dei pazienti e sui criteri di qualità e sicurezza adottati dall'ASST.
SEZIONE I - PRESENTAZIONE DELL'AZIENDA
La Carta dei Servizi è il documento di programmazione attraverso cui l’ASST Valle Olona individua i livelli qualitativi ottimali dei servizi che s’intendono garantire. E’ altresì uno strumento dinamico di comunicazione attraverso il quale l’Azienda rende nota ed implementa la qualità dei servizi erogati, grazie al contributo degli utenti, destinatari informati e partecipi attivamente agli stessi servizi.
L’introduzione della Carta dei Servizi in Italia è avvenuta nel 1993 ad opera del Dipartimento per la Funzione Pubblica; in tale documento di studio sono stati stabiliti i principi fondamentali posti a presidio dell’erogazione dei servizi pubblici. La materia è stata poi disciplinata dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994, recante “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici”.
L’obbligo di adozione per ciascun soggetto erogatore di una propria specifica carta dei servizi è stato puntualizzato dall’art.2 del D.L 12 maggio 1995, n. 163, convertito in Legge 11 luglio 1995, n. 273, e poi successivamente abrogato dal D.Lgs. n. 286/1999; quest’ultimo, nel promuovere il miglioramento della qualità, mira al perseguimento della partecipazione dell’utenza nelle procedure di definizione degli standard di qualità dei servizi resi dalle PP.AA..
Il decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1 (c.d. decreto “Cresci-Italia”), convertito con modificazioni in L. n. 27/2012 ha valorizzato ulteriormente, all’art. 8, l’efficacia delle carte dei servizi sancendone il valore vincolante.
La codificazione normativa dell’obbligo di pubblicazione della carta dei servizi infine, si è avuta con il D.Lgs. n.33/2013 come di recente modificato dal D.Lgs. n. 97/2016 che, in attuazione della delega in materia di trasparenza, conferita dalla L. n. 190/2012 (c.d. Legge Anticorruzione), all’art. 32 prescrive alle Amministrazioni pubbliche l’obbligo di pubblicare la propria carta dei servizi o il documento recante gli standard di qualità dei servizi pubblici erogati.
I principi fondamentali sull’erogazione dei servizi pubblici, così come definiti dalla Direttiva del Consiglio dei Ministri del 27/01/1994 sono:
- uguaglianza, intesa come uguaglianza dei diritti di accesso ai servizi/prestazioni sanitari e dei principi che regolano i rapporti con gli utenti i senza distinzione di sesso, razza, lingua, ceto sociale, religione e opinioni politiche; l’uguaglianza non equivale a uniformità delle prestazioni e in tal senso saranno adottate le misure più opportune per agevolare l’accesso ai servizi da parte di persone più vulnerabili sotto il profilo personale e sociale e con disabilità
- imparzialità, intesa come obbligo ad erogare le prestazioni in base a criteri di obiettività, giustizia ed imparzialità.
- continuità, in quanto l’erogazione dei servizi deve essere continua, regolare e senza interruzione. Eventuali casi di funzionamento irregolare o di interruzione del servizio devono essere espressamente regolati, in base alla normativa di settore, in modo da arrecare agli utenti il minor disagio possibile.
- diritto di scelta, in quanto, ove consentito dalla legislazione vigente, la persona assistita e la sua famiglia hanno diritto di scegliere tra i soggetti che erogano il servizio sul territorio scegliere e di recedere liberamente dal servizio scelto.
- partecipazione: la partecipazione del cittadino alla prestazione del servizio pubblico deve essere sempre garantita, sia per tutelare il diritto alla corretta erogazione del servizio, sia per favorire la collaborazione nei confronti dei soggetti erogatori. L’utente ha diritto di accesso alle informazioni in possesso del soggetto erogatore che lo riguardano. Il diritto di accesso è esercitato secondo le modalità disciplinate dalla legge 7 agosto 1990, n. 241.
L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale – ASST – della Valle Olona (costituita con DGR Lombardia n. X/4482 del 10.12.2015) dall’anno 2016 è stata interessata dal processo di riorganizzazione del sistema sociosanitario lombardo, a seguito dell’entrata in vigore della L.R. Lombardia 11.08.2015, n. 23 (“Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33”) e della successiva L.R. n. 41 del 22 dicembre 2015 che ha portato ulteriori modifiche al Titolo I della citata LR 30.12.2009, n.33.
Nella nuova Azienda, nell’anno 2016, sono confluite la ex Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio e la ex Azienda Ospedaliera di Gallarate, comprese le aree distrettuali di Busto Arsizio, Gallarate e Saronno. La sede legale è stata stabilita a Busto Arsizio, in via Arnaldo da Brescia n. 1.
Il Consiglio Regionale Lombardo, con DCR n. XI/196 del 20 novembre 2018, ha modificato l’assetto territoriale individuato con la L.R. n. 23/2015, prevedendo il distacco del presidio ospedaliero di Angera dalla ASST Valle Olona ed il suo accorpamento alla ASST Sette Laghi, a far data dal 1 gennaio 2019.
Con la Legge Regionale n. 22 del 14.12.2021 Regione Lombardia ha approvato una nuova e sostanziale modifica alla L.R. 33/2009, nel quadro di un maggiore sviluppo e organizzazione delle funzioni territoriali delle ASST, di un loro riequilibrio con le funzioni ospedaliere e del miglioramento in termini di trasparenza, equità, semplificazione e performance del sistema di accesso al SSR (tempi di attesa per le prestazioni ambulatoriali, liste attese per ricoveri, orientamento nell’accesso ai servizi sociosanitari).
In aderenza a tali principi, l' ASST Valle Olona è organizzata in due settori aziendali: il Polo Territoriale (attribuito alla direzione del Direttore Sociosanitario) e il Polo Ospedaliero (attribuito alla direzione del Direttore Sanitario), dotati di autonomia economico – finanziaria all’interno del bilancio, nonché autonomia gestionale per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Il Polo Ospedaliero si articola in presidi ospedalieri e in dipartimenti organizzati in diversi livelli di intensità di cura. Questo settore è prevalentemente dedicato al trattamento del paziente in fase acuta ed è sede dell'offerta sanitaria specialistica. Nel Polo Ospedaliero le unità operative sono organizzate in strutture dipartimentali.
Il Polo Territoriale è articolato in distretti e in dipartimenti a cui afferiscono i presidi territoriali. Eroga prestazioni specialistiche, di prevenzione sanitaria, di diagnosi, cura e riabilitazione a media e bassa complessità nonché le cure intermedie, e garantisce le funzioni e le prestazioni medico-legali. Eroga, inoltre, le prestazioni sanitarie, sociosanitarie e sociali territoriali e domiciliari.
II governo strategico aziendale è esercitato dalla Direzione Strategica, composta dal Direttore Generale, dal Direttore Amministrativo, dal Direttore Sanitario e dal Direttore Socio-Sanitario, che si avvalgono, per la loro funzione, del Collegio di Direzione e delle altre articolazioni aziendali pertinenti, secondo quanto previsto dal Piano di Organizzazione Aziendale Strategico (POAS) e dagli specifici regolamenti applicativi.
La Direzione Strategica definisce, sulla base delle indicazioni della programmazione regionale, le strategie e i programmi aziendali di cui controlla l’attuazione, rappresentando la sede ove si svolgono le interrelazioni che consentono il perseguimento della “missione direzionale”.
Le Strutture che per l’importanza strategica e per il valore trasversale che hanno su tutte le aree dell’Azienda sono collocate in posizione "in staff" alla Direzione Strategica.
Gli Staff della Direzione Generale svolgono attività di supporto alla funzione di governo aziendale, presidiando processi ed azioni di particolare rilevanza e complessità, a sostegno ed orientamento delle principali scelte strategiche aziendali e dei conseguenti indirizzi operativi. Gli Staff della Direzione operano sinergicamente al fine di integrare competenze specialistiche ed attuative, strumenti impiegati ed obiettivi da realizzare. Assicurano e promuovono collaborazione con le strutture organizzative o settori di attività diversi.
Anche la Direzione Sanitaria e la Direzione Socio-sanitaria si avvalgono per l’espletamento delle funzioni attribuite ai rispettivi Direttori Sanitario e Socio-sanitario, di articolazioni organizzative che rappresentano lo strumento mediante il quale vengono organizzate e gestite le attività e le risorse necessarie all’assolvimento dei compiti istituzionali.
Il Dipartimento Amministrativo è articolato in Strutture organizzative complesse e semplici e si caratterizza come strumento operativo “in line” al Direttore Amministrativo; espleta la funzione di supporto alle varie articolazioni aziendali, allo scopo di coordinare ed integrare tutti i processi tecnico amministrativi necessari alla realizzazione della mission aziendale.
All' interno dell' Ospedale di Busto Arsizio ha sede la sezione del Corso di Laurea in Infermieristica dell' Università degli Studi dell' Insubria. I rapporti tra i due Enti sono disciplinati da una apposita convenzione che prevede tra l'altro la messa a disposizione da parte dell' ASST Valle Olona delle proprie strutture ospedaliere ed extra ospedaliere idonee per le attività di tirocinio degli studenti, una struttura logistica, le risorse materiali ed umane per le funzioni gestionali, didattiche, organizzative.
Per essere ammesso al Corso di Studio lo studente deve essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore e superare una prova concorsuale, il cui svolgimento (data e modalità) è definito annualmente dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e pubblicato in apposito bando emanato dall’Ateneo. Lo studente è tenuto a frequentare per almeno il 75% di ogni attività didattica prevista dal curriculum mentre i tirocini (ovvero le attività formative professionalizzanti) richiedono il 100% della frequenza.
Il piano di studio comprende Anatomia e Istologia, Biologia e Chimica Biologica, Fisica, Statistica e Informatica, Fisiologia, Patologia e Microbiologia, Infermieristica, Inglese, Medicina Preventiva, Clinica Medico Chirurgica, Infermieristica Clinica, Ricerca e Qualità della Assistenza Infermieristica e altre materie.
Il Corso, della durata di tre anni, offre la possibilità di acquisire le conoscenze, le abilità tecniche, relazionali ed educative per poter svolgere, con autonomia professionale, attività dirette alla prevenzione, cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva nell’età evolutiva, adulta e geriatrica. Al termine del percorso formativo lo studente consegue contestualmente il diploma di laurea e l’abilitazione all’esercizio della professione sanitaria di Infermiere e può inserirsi professionalmente nel mondo del lavoro presso strutture pubbliche e private oppure esercitare la libera professione.
SEZIONE II - PRESTAZIONI, SERVIZI, ACCESSO
Il Polo Ospedaliero è l’insieme dei presidi ospedalieri di cui è composta l’ASST ed è prevalentemente orientato all’erogazione di prestazioni in acuzie e all’erogazione di prestazioni sanitarie specialistiche a livelli crescenti di complessità.
In questa sezione è descritta l'offerta di prestazioni dei Reparti e dei Servizi dei nostri Ospedali, con informazioni utili su contatti, recapiti, orari, ecc.
La riforma della sanità regionale approvata dalla Regione Lombardia con la L.R. n. 22/2021 evidenzia, tra i suoi principi, la necessità di potenziare l’assistenza territoriale, quale punto di riferimento del cittadino per la tutela e la cura della salute.
Il Polo Territoriale rappresenta l'insieme di attività, atte a soddisfare bisogni di salute della persona, che richiedono unitariamente prestazioni sanitarie e azioni di protezione sociale in grado di garantire, anche nel lungo periodo, la continuità e l'integrazione tra le azioni di cura e quelle di riabilitazione.
Comprende le attività finalizzate alla promozione della salute, alla prevenzione, ed all'individuazione, rimozione e contenimento di esiti degenerativi o invalidanti di patologie congenite e acquisite, erogate per il tramite delle strutture territoriali (Distretti, Case di Comunità, Ospedali di Comunità) e le prestazioni finalizzate alla prevenzione, cura e riabilitazione dei disturbi mentali, dei disturbi neuropsichici dell’infanzia e adolescenza, dei disturbi da abuso di sostanze e delle disabilità conseguenti, per un tempo che spazia dall’infanzia fino all’età avanzata.
GUARDA le modalità di accesso ai Punti Prelievo. IMPORTANTE! L’accesso diretto, senza prenotazione, ai Punti Prelievo di Busto Arsizio, Gallarate e Saronno è consentito SOLO a partire dalle ORE 8.00.
Le indagini sul grado di soddisfazione degli utenti dei servizi pubblici servono ad ascoltare e comprendere a fondo i bisogni che il cittadino-cliente esprime, porre attenzione costante al suo giudizio, sviluppare e migliorare la capacità di dialogo e di relazione tra chi eroga il servizio e chi lo riceve.
SEZIONE III - IMPEGNI E STANDARD PER LA QUALITA'
SEZIONE IV - GARANZIE, TUTELA E VERIFICA DEGLI IMPEGNI ASSUNTI
L’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) svolge un importante ruolo di interfaccia tra il cittadino e l’Azienda, favorendo i processi di comunicazione, informazione, accoglienza, partecipazione e tutela del cittadino stesso.
Accoglie e gestisce il reclamo inteso come opportunità e risorsa aziendale utile per individuare criticità su cui attivare azioni di miglioramento.
L’Ufficio di Pubblica Tutela opera in rappresentanza delle istituzioni sociali e civili, perché siano resi effettivi e fruibili i diritti degli utenti sanciti dalla legislazione nazionale e regionale nell’area dell’informazione, umanizzazione delle prestazioni e superamento del disagio e della fragilità con un consapevole coinvolgimento e corresponsabilizzazione dei cittadini e loro forme organizzate.
L’Ufficio di Pubblica Tutela svolge la propria attività ai fini della concreta realizzazione dei diritti dei cittadini e del loro bisogno di salute.
La riservatezza è il riconoscimento della tutela di un diritto della persona in quanto tale a che certi fatti, notizie e dati non siano conosciuti da altri.
Tale diritto può confliggere in alcune situazioni con altri diritti, di rango pari o superiore alla “riservatezza”.
E’ importante, quindi, informare gli utenti che le aspettative di tutela dei propri dati personali e sensibili possono incontrare un limite rappresentato dai diritti propri o di altri soggetti, di pari rango nella scala dei valori sociali.
L'Accesso civico (semplice o generalizzato) consente a chiunque di accedere a dati, documenti e informazioni delle pubbliche amministrazioni senza necessità di dimostrare un interesse qualificato (Art. 5, D.Lgs. 33/2013).
L’Accesso civico semplice consente a chiunque di richiedere documenti, dati o informazioni che le amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare nella sezione "Amministrazione trasparente" dei propri siti istituzionali, nei casi in cui gli stessi non siano stati pubblicati (art.5, c. 1).
L' Accesso civico generalizzato (o accesso FOIA) consente a chiunque di richiedere dati e documenti ulteriori rispetto a quelli che le amministrazioni sono obbligate a pubblicare (art. 5, c. 2).
Nelle varie sedi ospedaliere e territoriali operano diverse Organizzazioni di Volontariato che collaborano, attraverso l’impegno e la disponibilità dei loro volontari, per il raggiungimento dei fini istituzionali dell’ASST della Valle Olona.
Alcune sono dedicate ed operano in un reparto specifico di un ospedale, altre su più ospedali, altre ancora sono trasversali ed operano in più settori anche territoriali. Tutte indistintamente costituiscono una risorsa preziosa per l’Azienda.