Ultima modifica: 17 Maggio 2024
Il nuovo modello sociosanitario prevede una forte integrazione a tutti i livelli dell’organizzazione, al fine di garantire omogeneità dei percorsi e medesima efficacia, tempestività e appropriatezza delle risposte ai bisogni sanitari, sociosanitari e sociali dell’utenza.
L’articolazione dell’ASST nei due poli Ospedaliero e Territoriale rappresenta in tal senso la cornice organizzativa entro la quale ricomporre un ambito unitario di erogazione, che si realizza tramite i tradizionali Presidi Ospedalieri, cui si affiancano ora le nuove Strutture territoriali (Case di Comunità, Ospedali di Comunità e Centrali Operative Territoriali).
Nel dettaglio:
- Il POLO OSPEDALIERO è articolato in 8 Dipartimenti: Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Dipartimento di Scienze Mediche, Dipartimento Emergenza Urgenza, Dipartimento Servizi Diagnostici, Dipartimento Oncologico, Dipartimento Materno Infantile, Dipartimento Area Cardiovascolare, Dipartimento di Scienze Neuroriabilitative, cui afferiscono i 4 Presidi Ospedalieri di Busto Arsizio, Gallarate, Saronno e Somma Lombardo.
- Il POLO TERRITORIALE è articolato in 4 Distretti: Busto Arsizio-Castellanza, Gallarate, Saronno e Somma Lombardo e nel Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze.
Al Distretto di Busto Arsizio-Castellanza afferiscono le due Case di Comunità (hub e spoke) di Busto Arsizio, la Centrale Operativa Territoriale di Busto Arsizio, la casa di Comunità di Fagnano Olona e la Casa di Comunità di Castellanza;
Al Distretto di Gallarate afferiscono le due Case di Comunità (hub e spoke) di Gallarate, la Centrale Operativa Territoriale di Gallarate e la Casa di Comunità di Cassano Magnago;
Al Distretto di Saronno afferiscono le due Case di Comunità (hub e spoke) di Saronno e la Centrale Operativa Territoriale di Saronno;
Al Distretto di Somma Lombardo afferiscono i due Ospedali di Comunità di Somma Lombardo, la Casa di Comunità di Somma Lombardo, la Centrale Operativa Territoriale di Somma Lombardo e la Casa di Comunità di Lonate Pozzolo .
L’attivazione di COT, Case di Comunità e Ospedali di Comunità avverrà progressivamente e sarà effettiva nel 2026. Nella fase di transizione le attività proprie dei Distretti continueranno ad essere erogate con le consuete modalità.