Nel 2024 non è possibile parlare di salute senza pensare anche al benessere dei clinici.
In questo momento critico per il Servizio Sanitario Nazionale – dovuto attualmente soprattutto alla carenza di personale con il conseguente sovraccarico di lavoro per il personale in servizio – oltre a garantire l’assistenza sanitaria, in ASST Valle Olona viene svolta anche attività di formazione, ricerca e promulgazione scientifica, al fine di garantire la miglior qualità possibile delle cure oncologiche offerte ai pazienti, afferenti non solo alla nostra Azienda.
In ambito oncologico, si è sempre lavorato nella convinzione che l’attività scientifica facesse bene non solo ai pazienti, ma anche al personale sanitario che li assiste, in un percorso difficile psicologicamente per entrambi, anche se da punti di vista differenti.
Il personale sanitario che assiste pazienti oncologici è particolarmente a rischio di burnout, depressione, malessere sul posto di lavoro, con maggior rischio di errori o di abbandono dello stesso.
“Con questo nostro lavoro recentemente pubblicato dalla rivista Psicologia della Salute” dichiarano il dott. Luigi De Cicco e la dott.ssa Maria Marconi “siamo riusciti, tra i primi, a dimostrare la correlazione tra l’attività scientifica svolta e il rischio di burnout, raggiungendo l’evidenza che gli specialisti che lavorano in ambito oncologico che svolgono maggiore attività scientifica mostrano un rischio inferiore di burnout“.
“A tutti noi sono note le momentanee crisi del Sistema Sanitario Nazionale, i quotidiani locali e nazionali riportano continui “attacchi” al personale sanitario. Queste difficoltà sono correlate soprattutto alla carenza di personale e al conseguente sovraccarico di lavoro sul personale in servizio. Pertanto dobbiamo sottolineare che l’attività scientifica non è un qualcosa di superfluo, ma di necessario, per migliorare il benessere del personale sul posto di lavoro, e la qualità dell’assistenza offerta ai pazienti”, sottolinea il dott. De Cicco, Dirigente Medico, responsabile della Struttura Semplice di Radioterapia Saronno.
“Inoltre la psicologia, con il suo approccio olistico, ci ricorda che la cura non è solo una questione di terapie mediche, ma anche di supporto psicologico, di creazione di un ambiente empatico e di accettazione dei propri limiti”, prosegue la dott.ssa Maria Marconi, Dirigente Psicologa – Referente Psiconcologia Aziendale, S.S.D. Governo Psicologia Clinica c/o S.C. Oncologia e Breast Unit, che conclude affermando “È solo abbracciando la nostra potenza relativa che possiamo davvero offrire un aiuto significativo ai pazienti e a noi stessi. Noi continueremo a lavorare in questo senso”.
Il dott. De Cicco chiosa “Svolgere attività di ricerca fa bene anche al professionista che la pratica perché, oltre a creare un beneficio ai pazienti che fruiscono dei risultati, migliora la qualità di vita del clinico”.
Infine, proseguono all’unisono, ringraziando l’Azienda a cui appartengono per avere consentito la realizzazione di questo studio e ai colleghi che a vario titolo hanno collaborato.
Una menzione particolare spetta al dottor Alessandro Rossi dell’Università di Padova per la preziosa collaborazione e per il fondamentale supporto statistico.