Con l’arrivo dell’estate e delle ondate di calore, i soggetti più fragili come gli anziani soli, le persone con patologie croniche, i disabili, i minori in contesti disagiati, diventano particolarmente vulnerabili. Il cambiamento climatico rende le ondate di calore sempre più frequenti, intense e prolungate.
I bollettini del sistema di previsione/allarme dell’Heat Health Watch Warning System (HHWWS), disponibili sul Portale del Ministero della Salute nel sito dedicato alle ondate di calore, definiscono 4 possibili livelli di rischio:
- Livello 0: rappresenta condizioni meteorologiche che non comportano un rischio per la salute della popolazione.
- Livello 1: di preallerta, indica condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore.
- Livello 2: indica condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili.
- Livello 3: condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche.
La prevenzione degli effetti negativi delle ondate di calore è possibile.
Ad esempio, avere un preavviso dell’arrivo di un’onda di calore consente di indirizzare in modo ottimale gli interventi preventivi verso le persone a rischio più elevato. Sul sito del Ministero della Salute è possibile consultare una serie di indicazioni e informazioni utili sulle misure preventive che possono essere adottate, in base al livello di rischio previsto.
È inoltre disponibile online l’app “Caldo e Salute” (per adesso disponibile per i dispositivi Android), che fornisce ulteriori informazioni e consigli.
Quali sono i danni causati dalle ondate di calore?
- Colpo di sole: è un’infiammazione cutanea causata da esposizione diretta e prolungata al sole, soprattutto alla testa. Tra i sintomi si ricordano mal di testa, nausea, pelle calda, arrossata e secca, a volte febbre e vertigini.
Come si previene? Usando cappellino e occhiali da sole, evitando l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde e stando all’ombra e idratandosi spesso. - Colpo di calore: è la forma più grave di stress da calore. Si verifica quando il corpo non riesce più a disperdere calore, si presenta soprattutto con calore e alta umidità. Tra i sintomi si ricordano sono confusione, disorientamento, pelle calda, secca (assenza di sudorazione), battito accelerato, perdita di coscienza.
Come si previene? Evitando attività fisica nelle ore più calde, restando in ambienti ventilati o con aria condizionata e bevendo acqua anche senza sete. - Edema da calore: è un gonfiore, solitamente alle caviglie o alle mani, causato da vasodilatazione e ritenzione di liquidi nei tessuti durante esposizione al caldo. Tra i sintomi si segnalano gonfiore non doloroso e sensazione di pesantezza alle gambe.
Come si previene? Camminando regolarmente, evitando di stare troppo fermi, tenendo le gambe sollevate e indossando calzature comode. - Crampi muscolari da calore: sono spasmi dolorosi ai muscoli (soprattutto gambe e addome) causati da perdita di sali minerali con il sudore, soprattutto durante sforzi fisici in ambienti caldi. Tra i sintomi si ricordano dolore muscolare intenso e contrazioni involontarie.
Come si prevengono? Idratandosi con acqua e sali minerali durante l’attività fisica ed evitando sforzi nelle ore più calde. - Esaurimento (o collasso) da calore: è una condizione intermedia tra disidratazione e colpo di calore. Deriva da perdita eccessiva di liquidi e sali, specie durante sforzi fisici. Tra i sintomi si ricordano sudorazione intensa, debolezza, capogiri, nausea, pallore e polso debole.
Come si previene? Evitando attività fisica prolungata al caldo e mantenendo un buon apporto di liquidi.
ASST Valle Olona, in sinergia con i Comuni, i Medici di Medicina Generale, le farmacie, il terzo settore e la Protezione Civile, ha attivato un piano integrato e di prevenzione per la tutela della salute delle persone fragili durante l’estate 2025, attraverso un accurato lavoro di mappatura e sorveglianza.
- Rilevazione nominativi delle persone fragili segnalati dai Medici di Medicina Generale, dai Servizi Sociali, dall’Assistenza Domiciliare Integrata e dalle farmacie con gestione delle chiamate al PUA.
- Per i mesi di luglio e agosto ASST Valle Olona, per garantire un ulteriore rinforzo all’attività di assistenza al domicilio, consente ai MMG del nostro Dipartimento Cure Primarie di:
– Attivare gli Accessi Domiciliari Programmati (ADP)
– Ampliare il numero di assistiti che il Medico di Medicina Generale può prendere in carico
– Favorire la definizione di progetti individuali di cure domiciliari, anche intensivi in relazione alla emergenza caldo
È attualmente attivo il numero di pubblica utilità per l’emergenza caldo in Lombardia: 1500.
Questo numero è gratuito e fornisce informazioni e consigli per affrontare le ondate di calore con particolare attenzione alle persone più fragili.
Il servizio è attivo dalle ore 9:00 alle ore 17:00 dal lunedì al venerdì.
In caso di emergenza sanitaria è sempre consigliabile chiamare il numero unico delle emergenze: 112.
Per informazioni sulle strutture sanitarie ambulatoriali, è possibile contattare il call center di Regione Lombardia al numero verde: 800.318318 da numero fisso e cellulare.
Inoltre potranno essere contattati i PUA delle Case di Comunità di ASST Valle Olona (www.asst-valleolona.it).
È possibile consultare l’area tematica sulle ondate di calore a cura del Ministero della Salute al sito: www.salute.gov.it/new/it/tema/ondate-di-calore/
10 regole per un’estate in sicurezza