STAFF DIREZIONE SANITARIA
RESPONSABILE: dott. Lorenzo Bianchi
La SC di Fisica Sanitaria svolge attività specialistiche sanitarie nonché attività di progettazione, controllo, gestione e ricerca connesse con le applicazioni della Fisica, con particolare riguardo all’impiego (diagnostico e terapeutico) delle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti in campo medico.
Fisica sanitaria, questa sconosciuta…
Nonostante il fatto che i fisici sanitari siano stabilmente presenti nella realtà ospedaliera bustocca da quasi venticinque anni, sono in tanti ancora a non conoscere loro e quello che fanno in ospedale.
Partiamo dalla formazione: laurea magistrale quinquennale in Fisica e scuola di specializzazione in Fisica Sanitaria/Medica di 3 anni sono la condizione necessaria per poter essere assunti in ospedale come dirigenti fisici del ruolo sanitario.
Gli anni di studio preparano ad utilizzare i principi della fisica nelle attività di diagnosi e terapia, in particolare dove si faccia uso di radiazioni ionizzanti (raggi X, gamma, particelle alfa, beta, positroni…). Così, in Radioterapia oncologica, se il medico radioterapista individua le strutture da irradiare per curare i tumori, è il fisico sanitario che studia i fasci di radiazioni ottimali per irraggiare al meglio, colpendo il tumore e risparmiando il più possibile i tessuti sani. In Medicina Nucleare il fisico medico calcola la dose al paziente sottoposto a esami diagnostici e terapia con radiofarmaci. In Radiologia amministra il sistema di gestione delle immagini digitali (RIS-PACS) e studia le possibilità di ridurre le dosi ai pazienti senza perdere l’efficacia diagnostica.
In tutte e tre le specialità citate i Tecnici di Radiologia di Radiologia Medica della Fisica Sanitaria effettuano i controlli di qualità delle apparecchiature i cui risultati vengono poi analizzati dai Fisici. Inoltre, si occupano di tutte le misure di verifica della contaminazione dei lavoratori e delle matrici ambientali con radioisotopi impiegati in medicina nucleare; curano la distribuzione dei dosimetri personali ai dipendenti che per lavoro si espongono alle radiazioni ionizzanti. Una delle attività della Fisica Sanitaria, legata a Sicurezza e Risk Management, è la radioprotezione di lavoratori, pazienti e persone del pubblico; attività che porta ad interagire con tutti i reparti che utilizzano radiazioni (ne sa qualcosa l’IP che gestisce la parte amministrativa della radioprotezione!).
Non da ultimo, il fisico sanitario supporta l’acquisto di apparecchiature ad elevato/elevatissimo profilo tecnologico: gli studi e l’esperienza maturata negli ospedali fanno di lui l’interfaccia naturale fra il quesito posto dal clinico e la tecnologia di indagine/terapia più adatta a rispondere…s’intende, sempre nell’ambito delle radiazioni ionizzanti.
In sintesi: dove ci sono radiazioni, la Fisica Sanitaria è presente per garantire sicurezza, qualità, e anche per rispondere alle tante domande che i pazienti, ma anche i professionisti, si pongono (Hai domande riguardo alla dose da radiazioni e ai possibili effetti: scrivi a fisica.sanitaria@asst-valleolona.it; oppure visita il forum dell’Associazione Italiana di Fisica Medica e Sanitaria: https://www.fisicamedica.it/ilfisicomedicorisponde/)
Nell’ ambito della U.O. è presente la Struttura Semplice di Gestione Imaging Digitale che si occupa di gestire la archiviazione, distribuzione e utilizzo delle immagini mediche acquisite dalle diagnostiche (Radiologia, Medicina Nucleare) utilizzate dai vari reparti.
E’ inoltre assegnato l’incarico di Altissima Professionalità Impiego ottimizzato dell’Alta tecnologia in Radioterapia, che ha l’obiettivo di utilizzare al meglio le apparecchiature di altissima tecnologia impiegate in Radioterapia Oncologica, per offrire ai pazienti malati di tumore la cura migliore.
TELEFONO | 0331.699333 |
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