Luigi Crespi
Carlo Grossi
(Carpi, Modena, 1857 – Milano, 1931)
Luigi Crespi
Olio su tela, cm. 80 x 60
Nato nel 1849 da Francesco, del ramo Fidelin, e da Maria Redaelli, Luigi Crespi che abitava, da benestante, in corso XX Settembre 27, dopo aver lasciato l’avita casa di famiglia in via Roma, nominando all’atto del testamento suo erede universale il fratello Angelo, anch’egli generoso con la Congregazione di Carità , lo obbligò ad “un legato di lire 10.000 per la costituzione di un letto a suo nome” presso l’ospedale cittadino.
La somma, al momento della scomparsa avvenuta il 26 aprile 1915, fu però insufficiente a tale scopo, così che l’amministrazione ospedaliera ritenne “di poter soddisfare al desiderio del defunto benefattore intitolando al nome del medesimo uno dei letti già esistenti o impiantando un nuovo letto solo quando col cumulo degli interessi del capitale di lire 10.000 si fosse raggiunta una somma che desse un reddito sufficiente per le cure e il mantenimento di un ammalato”.
Non si sa quale delle due soluzioni venisse accettata dal fratello, suo esecutore testamentario.