Teresa Caminada Tosi
Ugo Galvagni
(Firenze, 1867 – Alessandria dÂ’Egitto, 1942)
Teresa Caminada Tosi
Olio su tela, cm. 138 x 212
Teresa Caminada nacque a Menaggio nel 1847 da Paolo e da Adelaide Ferrario ed entrò a far parte della comunità bustese allorchè sposò l’industriale Roberto Tosi (n. 26), titolare dell’omonima manifattura.
Donna di spiccato temperamento, si adoperò perché vicino agli stabilimenti del marito potesse sorgere il Santuario del Sacro Cuore ed offrì al convento dei Frati Minori terreni di sua proprietà nelle adiacenze dello stesso.
Partecipe della vita mondana della città , fu una presenza al Teatro Sociale di cui il marito era vicepresidente, dove organizzò “veglioni per beneficenza”. Memorabili, tanto da essere riportate dai giornali dell’epoca, le “feste danzanti” nella villa della coppia, aperte alla migliore società bustese.
Dopo la scomparsa del marito e del genero Giovanni Xeconti (n. 43) che sancì l’uscita della famiglia Tosi dalla ditta (di donne manager neanche a parlare in quegli anni!), Teresa Caminada trascorse gli ultimi anni ricevendo ogni sei mesi dalla Congregazione di Carità 1.000 lire di rendita vitalizia, dividendosi fra le sue case di Milano, in via Montebello 30, dove morì nel 1926, di Genova, sulla collina di Albaro, e di Robarello, ai piedi del Sacro Monte di Varese.