
ASST Valle Olona ha una forte vocazione alla formazione e oggi lo dimostra ulteriormente, con la partenza del progetto pilota di lezioni pensato sia per i medici ospedalieri che per i Medici di Medicina Generale del territorio.
“Questo è il primo incontro formativo, promosso all’interno del Dipartimento Nefro-Cardio Vascolare – diretto dal dr. Nicola Mumoli, che oggi dà l’avvio ad un percorso di formazione più esteso ed ampio”, sottolinea la dr.ssa Francesca Crespi, Direttore Sanitario di ASST Valle Olona, “a partire da questo mese, i responsabili di ogni disciplina presenteranno – a rotazione – degli argomenti che diventeranno oggetto di confronto, di conoscenza e di discussione. In questo modo, aumenteremo il livello di “rete” e di confronto tra tutte le Unità Operative”.
“Parlare di ‘fare rete’ vuol dire anche questo, cioè non solo approfondire conoscenze, ma anche scambiare opinioni e best pratice, così da sfruttarle al meglio sia all’interno della struttura ospedaliera, che sul territorio”, chiosa il Dott. John Tremamondo, Direttore Socio Sanitario di ASST Valle Olona, “Eventi di questo genere servono per rafforzare ulteriormente l’integrazione tra ospedale e territorio”.
“Oggi parliamo di calcolosi renale che, alcune volte, può essere espressione di una malattia sottostante. Al momento della diagnosi, per capire la causa della calcolosi renale, si potrebbe scoprire che il paziente ha un aumentato rischio cardiovascolare o altri tipi di malattie. Quale può essere la relazione tra calcolosi renale e rischio cardiovascolare? La calcolosi renale può essere la punta dell’iceberg: il paziente che arriva in ospedale per un calcolo, in realtà potrebbe avere un’alterazione del metabolismo sottostante che lo può predisporre ad una malattia di tipo cardiovascolare”, spiega la dr.ssa Maria Rosa Caruso, Responsabile della S.C. di Nefrologia e Dialisi.
All’evento, con partecipanti sia in presenza che da remoto, hanno aderito 30 medici.