Visite specialistiche ed esami diagnostici: cosa bisogna sapere

Ultima modifica: 14 Ottobre 2024

Per prenotare una visita specialistica o un esame diagnostico con il Servizio Sanitario Regionale è necessaria, in genere, la richiesta del Medico di medicina generale/Pediatra di libera scelta o dello specialista che riporta codice fiscale del cittadino e numero della ricetta elettronica (NRE).

In caso di primo accesso a visita o esame (NO controllo), sulla richiesta deve essere riportata la classe di priorità che sta ad indicare il tempo massimo di attesa per ricevere la prestazione prenotata.

  • Classe U (Urgente), prestazioni da eseguire entro 72 ore (3 giorni lavorativi incluso il sabato);
  • Classe B (Breve), prestazioni da eseguire entro 10 giorni;
  • Classe D (Differibile), prestazioni da eseguire entro 30 giorni per le visite / entro 60 giorni per gli accertamenti diagnostici;
  • Classe P (Programmata), prestazioni da eseguire entro 120 giorni.

Il tempo d’attesa previsto dalla classe di priorità decorre a partire dal momento in cui viene richiesta la prestazione.

Nel caso in cui non ci fossero disponibilità ad erogare la prestazione di primo accesso entro i tempi previsti dalla classe di priorità indicata in ricetta, ci si può rivolgere ai nostri URP Aziendali che, in collaborazione con il referente del CUP, si occuperà della richiesta attivando alcune possibili soluzioni.

Ricorda che, se rifiuti la proposta fatta dalla struttura che sta gestendo la tua richiesta, ad esempio per preferenze o motivazioni logistiche, perderai il diritto al mantenimento della classe di priorità indicata sulla ricetta.

Ricorda che, se decidi di prenotare autonomamente e volontariamente, la prestazione in regime privato o libero professionale, non potrai richiedere il rimborso della spesa sostenuta agli enti del Sistema Sanitario Regionale.