Il Consultorio del Distretto di Busto Castellanza organizza un percorso di tre incontri sul tema della menopausa al fine di dialogare e comunicare con le donne, così da divulgare informazioni corrette, creare consapevolezza, favorire il miglior adattamento in termini di benessere attraverso la capacità di ascoltarsi, prendersi cura di sé e aver fiducia nelle proprie decisioni e scelte.
La menopausa è un evento naturale nella vita di ogni donna, fa parte di una tappa evolutiva della vita e, come tale, non deve essere considerata come malattia.
È noto che intorno ai 50 anni diminuisce la produzione di estrogeni, legati al fatto che le ovaie smettono di produrli.
In conseguenza alla riduzione degli estrogeni possono comparire sintomi vasomotori come le vampate di calore e/o la sudorazione notturna, disturbi del sonno e dell’umore.
Il calo degli estrogeni porta anche ad una riduzione della lubrificazione vaginale, oltre ad impattare sull’aspetto della pelle che risulta meno elastica, più secca e sensibile
Inoltre si verifica un peggioramento dei livelli di colesterolo, che favorisce la formazione di placche di aterosclerosi; infine aumenta la perdita del calcio contenuto nelle ossa, predisponendo ad una loro maggior fragilità.
Gli estrogeni, quindi, pur essendo considerati ormoni sessuali, hanno la capacità e la funzione di agire su tanti substrati e ciò li rende assai più importanti di quanto si potrebbe intendere.
La menopausa nella nostra società è diventata un argomento di libera discussione ed i cambiamenti sociali hanno mutato l’atteggiamento verso di essa nel corso degli anni.
In passato veniva considerata come una predisposizione nervosa; successivamente, da inizio secolo fino agli anni ‘50, era vista come un periodo che procurava grande stress per cui venivano prescritti anti-depressivi o tranquillanti.
In seguito è stata valutata come una malattia da carenza ormonale che doveva comunque essere trattata farmacologicamente dai medici, medicalizzando il fenomeno; pertanto le donne che non accettavano la terapia venivano considerate meno femminili e con un ridotto benessere.
Oggi invece le donne, oltre a chiedere informazioni adeguate sulla menopausa, vorrebbero essere messe in grado di decidere autonomamente se fare o meno qualunque tipo di terapia.
Le donne hanno iniziato a rendersi conto che il cosiddetto “cambiamento di vita” è molto più della semplice cessazione della mestruazione; vogliono occuparsi del loro benessere, sia fisico che mentale, per cui desiderano essere informate e rese consapevoli su cosa succede loro e su come affrontare la menopausa e la sua sintomatologia.
La menopausa presenta manifestazioni e problematiche sia sul piano fisico che sul piano psicologico/mentale, perché è legata a un fortissimo significato simbolico che ha a che fare con l’identità della donna.
Vengono sempre elencati una serie di sintomi che si possono verificare in menopausa, ma sono le aspettative nei suoi confronti, i significati sottesi che determinano come quella persona li vive e li può accettare.
Ci si riferisce in menopausa ad aspetti sintomatici specifici, ma il sintomo viene immediatamente collegato all’immaginario della malattia.
Tuttavia, la menopausa è una fase naturale del ciclo di vita della donna e quindi sarebbe preferibile parlare di manifestazioni tipiche. Proprio in un’ottica di salute, vista non più come assenza di malattia, ma come uno stato dinamico di benessere fisico mentale e spirituale (OMS, 2011).
Ogni fase della vita è collegato ad un cambiamento, connesso ad aspetti di crisi, ma che può diventare una fase di passaggio trasformativa nel momento in cui si accetta serenamente cosa si perde ma anche cosa si conquista.
La medicina cinese, descrive la menopausa in termini bioenergetici e cioè come una fase della vita in cui il femminile ha l’opportunità di riappropriarsi di quella quota energetica un tempo riservata alla sfera della riproduzione e incanalarla in altre dimensioni del sé.
Pertanto la menopausa può essere vissuta come un periodo della vita della donna in grado di portare dei frutti, scoprendo le potenzialità insite in essa.