La corretta alimentazione: i consigli della nostra dietista

Ultima modifica: 04 Luglio 2023

Intervista alla Dott.ssa Francesca Gadda, Dietista presso Presidio Ospedaliero di Gallarate.


Redazione web: Quando desideriamo perdere peso o più in generale cambiare le nostre abitudini alimentari, le figure di riferimento alle quali rivolgersi sono diverse (dietologo, dietista, nutrizionista…). Qual è il ruolo del dietista?

Francesca Gadda: Il Dietista è un professionista sanitario specializzato in alimentazione e nutrizione:

  • elabora diete su prescrizione del medico e ne controlla la fattibilità,
  • offre consulenza in campo alimentare per rispondere ai bisogni di singoli e collettività,
  • gestisce programmi di educazione e prevenzione in materia di salute alimentare.

In qualità di tecnico esperto in nutrizione, il Dietista aiuta le persone a migliorare le proprie abitudini alimentari e il proprio stile di vita, facendo un importante lavoro di prevenzione sulla popolazione; una dieta sana ed equilibrata, infatti, aiuta a prevenire le patologie croniche, ma non solo: una dieta corretta può essere funzionale alla riduzione del peso o alla gestione di allergie, intolleranze e problemi gastrointestinali, può favorire una corretta crescita nei bambini, o anche contribuire al raggiungimento di prestazioni sportive elevate.
Il Dietista quindi effettua una valutazione dello stato nutrizionale del paziente per individuarne i bisogni specifici; in base alla prescrizione medica e alle necessità del singolo individuo, elabora uno schema alimentare che presenti le caratteristiche richieste e risponda alle esigenze individuali, inoltre si occupa di monitorare l’andamento del regime alimentare, fornendo raccomandazioni, assistenza e sostegno al paziente, eventualmente modificando lo schema alimentare se necessario.


R.W.: Una dieta sana e un corretto stile di vita possono aiutarci a prevenire l’insorgenza di alcune patologie. In che modo uno stile di vita sano può proteggerci?

F.G.: Uno stile di vita sano e attivo è il “segreto” per una vita lunga e sana e ci consente di prevenire l’insorgenza di molte patologie croniche, come diabete, obesità, tumori, malattie epatiche, renali, cardiache e cardiovascolari.
È importante seguire un regime alimentare sano e accompagnare questa buona abitudine ad attività fisica: è chiaro che un’alimentazione fatta soprattutto di dolci o carni rosse non sia l’ideale, ma anche il fumo, la sedentarietà e l’alcol influiscono sul nostro stile di vita e sulla nostra salute e, quindi, sarebbe meglio evitarli.
Esistono delle regole fondamentali da seguire per condurre uno stile di vita sano, ma è anche vero che spesso queste regole vengono sottovalutate, oppure chi le conosce non le mette in pratica o, ancora, ne applica alcune dimenticandone altre. Sarebbe meglio tenere sempre a mente le regole e le buone abitudini per uno stile di vita sano, e poi, magari, trasgredire di tanto in tanto consapevoli del buon “lavoro” che si fa di solito.
Per una corretta alimentazione, è necessario assumere principalmente frutta e verdura di stagione, cereali integrali, grassi buoni (come olio extravergine di oliva, frutta secca, semi oleosi), legumi, pesce (soprattutto azzurro), uova e in misura minore formaggi, carni bianche e, raramente, carni rosse. I dolciumi, l’alcool e tutti gli altri alimenti non citati prima andrebbero lasciati per le “occasioni speciali”, che dovrebbero accadere raramente.
Frutta e verdura di stagione sono ricche di fibra, vitamine, minerali e sostanze antiossidanti che hanno un effetto protettivo sul nostro organismo, i cereali integrali e i grassi buoni ci forniscono l’energia per affrontare la giornata e i legumi, il pesce, le uova, la carne e i formaggi ci forniscono le proteine necessarie per rinnovare i nostri tessuti.


R.W.: Sugli scaffali dei supermercati troviamo una vasta gamma di prodotti “light”. Sono davvero più leggeri? O si tratta solo di escamotage pubblicitari?

F.G.: Light, leggero, senza zucchero, 30% di grassi in meno, … sulle confezioni dei prodotti ormai leggiamo di tutto. Facciamo chiarezza.
Per riportare slogan che fanno riferimento a calorie, grassi e zuccheri, i produttori devono rispettare le indicazioni del Regolamento Europeo. Non sempre è facile capire cosa significano, ma si tratta fondamentalmente dell’eliminazione e/o sostituzione di determinati ingredienti o componenti dei cibi (grassi, zuccheri, sale, caffeina, energia totale, …).
Possiamo avere alimenti o bevande a basso o ridotto contenuto calorico, senza calorie, a basso contenuto di grassi o senza grassi, senza zuccheri o senza zuccheri aggiunti, a tasso ridotto di …, leggero/light: questi alimenti sono ottenuti tramite una modifica fisica o chimica della materia prima (centrifugazione, estrazione con solvente, …) oppure la riduzione o l’eliminazione di un ingrediente con conseguente sostituzione, parziale o completa, con altre sostanze. Di solito la modifica della ricetta tradizionale porta ad una “instabilità” del prodotto che può riguardare la consistenza, il sapore, la palatabilità, la resistenza all’attacco dei microorganismi: per ovviare alle differenze, di solito vengono aggiunti dei conservanti e dei modificatori di consistenza e di sapore di derivazione artificiale.
I prodotti light portano con loro dei dubbi sull’acquisto; ci sono dei fattori su cui riflettere prima di metterli nel carrello:

  • confrontare la lista degli ingredienti del prodotto light con la versione tradizionale: ciò permette di capire che cosa è stato variato nella formulazione del prodotto, se sono presenti additivi ed eventualmente quali;
  • confrontare la tabella nutrizionale del prodotto light con la versione tradizionale, sia per 100 g sia per porzione: in questo modo si può scoprire che la riduzione di un componente non comporta un miglioramento delle caratteristiche del prodotto;
  • fare attenzione alla dicitura “senza zuccheri” (aggiunti): in questo caso possono essere stati aggiunti edulcoranti, sconsigliati per i bambini sotto i tre anni di età e per le donne in gravidanza e in allattamento;
  • fare attenzione ai controsensi: a volte mangiare “leggero” può essere la scusa per mangiare di più, azzerando così anche l’eventuale beneficio di questi prodotti;
  • attenzione al prezzo: sebbene non sia possibile generalizzare, spesso il prodotto light costa più della versione tradizionale.

In linea generale, il consiglio è di acquistare cibi freschi e scarsamente (o per nulla) trasformati industrialmente: frutta e ortaggi di stagione, legumi, uova, pesce, carne, cereali preferibilmente integrali e derivati come il pane e le farine, olio extravergine di oliva di buona qualità e frutta secca; inoltre, ci si può anche divertire a produrre in casa dolci e altri prodotti da forno, in modo da diminuire ulteriormente il consumo di prodotti confezionati.
Mangiando questi alimenti quotidianamente, verrà meno il bisogno e il desiderio di acquistare prodotti industriali, light o meno.


R.W.: L’alimentazione e i più piccoli: quanto è importante educarli ad una corretta alimentazione e come farlo?

F.G.: La corretta alimentazione non è fondamentale solo in fase adulta, per mantenere sotto controllo valori come l’indice glicemico o il colesterolo, ma anche nell’infanzia per garantire una crescita sana ed equilibrata e per educare i bambini affinché venga attribuito il giusto valore al cibo e alle sane abitudini a tavola: in fondo, da bambini acquisiamo la maggior parte delle nostre abitudini, ed è una ragione in più per educare i bambini a una sana e corretta alimentazione.
Il miglior modo che abbiamo per educare i bambini a un’alimentazione sana è l’esempio diretto: in fondo, le regole per una sana e corretta alimentazione sono molto simili sia per l’adulto che per il bambino completamente svezzato.
In quanto responsabili dell’educazione, siamo noi stessi che dobbiamo proporre alimenti sani, pasti completi e giustamente nutrienti a tavola, variando spesso gli alimenti in base alla stagionalità e cucinando le pietanze da proporre con ricette sempre diverse, coinvolgendo magari anche i piccoli nella preparazione dei pasti e della tavola.