Ultima modifica: 04 Maggio 2022
Giovedì 23 maggio 2022 dalle ore 10.00 alle ore 11.00 si terrà un incontro per i famigliari delle persone affette da demenza presso il Presidio Ospedaliero di Gallarate.
I famigliari avranno l’occasione di condividere con gli specialisti dubbi ed esperienze rispetto alla gestione del proprio caro affetto da demenza.
Gli specialisti saranno disponibili a rispondere alle domande dei famigliari e a fornire informazioni utili circa:
1) le strategie da utilizzare con il malato per far fronte ai sintomi della malattia,
2) le prospettive terapeutiche,
3) i servizi presenti sul territorio a supporto del paziente e del famigliare.
Sarà possibile partecipare solo su prenotazione fino ad esaurimento posti inviando una mail al seguente indirizzo: chiara.guarnerio@asst-valleolona.it
Abbiamo chiesto alla Dott.ssa Chiara Guarnerio, referente del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze dell’Ospedale di Gallarate, di darci qualche informazione in più.
Come è nata l’iniziativa? Quali sono gli obiettivi che si pone?
L’iniziativa nasce dall’osservazione quotidiana dei bisogni dei caregiver tra cui: necessità di informazioni relative alla patologia e al suo decorso, ai trattamenti farmacologici e non farmacologici per contrastare la progressione della malattia, alle strategie di gestione delle alterazioni comportamentali del malato (allucinazioni, deliri, agitazione, ecc.), ai servizi presenti sul territorio. L’incontro dunque si pone il fine di rispondere a queste esigenze.
A chi è rivolta?
A tutti i famigliari dei pazienti sia con demenza conclamata che in una fase prodromica di malattia.
Quali sono gli specialisti che interverranno?
Parteciperà all’incontro il Direttore della S.C. di Neurologia, dott. Isidoro La Spina, che risponderà ai quesiti relativi alla malattia ed alle prospettive terapeutiche e la sottoscritta, referente del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze, che in qualità di Neuropsicologa, affronterà le tematiche relative alla gestione dei disturbi cognitivo-comportamentali e ai trattamenti non farmacologi. Insieme accoglieremo i vissuti dei famigliari relativi alla malattia del proprio caro.