Assistenza sanitaria all’estero


I cittadini assistiti dal Servizio Sanitario Nazionale possono usufruire di assistenza sanitaria quando si trovano all’estero.
Si dettagliano di seguito le casistiche più ricorrenti, precisando tuttavia che è sempre bene contattare preventivamente il Servizio distrettuale territorialmente competente per gestire correttamente tutte le differenti casistiche di assistenza, ottenere la necessaria documentazione di supporto (quando richiesta) e ricevere informazioni corrette ed aggiornate.

Assistenza sanitaria nei Paesi dell’Unione Europea (UE), Svizzera e Spazio Economico Europeo (SEE: Norvegia, Islanda e Liechtenstein)

I cittadini assistiti dal Servizio Sanitario Nazionale possono ricevere assistenza sanitaria nei Paesi UE/SEE/Svizzera alle condizioni e con le modalità di seguito indicate.

Prestazioni urgenti o medicalmente necessarie

Il cittadino italiano in temporaneo soggiorno nei Paesi UE/SEE/Svizzera può ricevere prestazioni sanitarie urgenti o medicalmente necessarie esibendo la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), o il certificato sostitutivo della stessa. La TEAM è il retro della Tessera Sanitaria nazionale (TS/CNS).

Nel caso in cui il cittadino sia sprovvisto della Tessera Sanitaria, a seguito di furto o smarrimento o scadenza della stessa, e debba recarsi in uno degli Stati membri in tempi troppo brevi per poter ottenere una nuova tessera, può richiedere un certificato sostitutivo della TEAM. L’assistenza viene erogata alle condizioni e modalità previste nel paese ospitante, compresa l’eventuale compartecipazione alla spesa. La compensazione delle spese avviene direttamente tra gli organismi competenti dei paesi di assicurazione e di erogazione. Per le prestazioni per le quali il cittadino ha corrisposto all’erogatore un onere economico può essere inoltrata richiesta di rimborso.

La Svizzera non ha aderito al Regolamento UE N. 1231/2010 che estende il diritto all’assistenza sanitaria anche ai cittadini stranieri assistiti nei paesi UE quindi in Svizzera i cittadini non comunitari non possono utilizzare la TEAM e di conseguenza i costi delle prestazioni sanitarie sono a proprio carico.

Lavoratori distaccati, studenti, pensionati

I lavoratori distaccati, studenti, pensionati, che soggiornano/risiedono per lungo tempo nei Paesi UE/SEE/Svizzera, possono ottenere l’assistenza sanitaria completa (alle regole del paese ospitante) attraverso la presentazione di particolari formulari, rilasciati dal Servizio distrettuale territorialmente competente, che danno diritto alla iscrizione presso l’organismo sanitario del paese ospitante.

Nello specifico, vengono rilasciati per:

  • studio, solo se trasferiscono la residenza in altro Stato membro, diversamente continueranno ad utilizzare la TEAM (modulo richiesta S1 lavoratori – studenti)
  • distacco lavorativo e loro familiari, solo se residenti o domiciliati in altro Stato membro (modulo richiesta S1 lavoratori – studenti)
  • titolari di pensione italiana e loro familiari, solo se trasferiscono la residenza in altro Stato membro (modulo richiesta S1 pensionati e familiari)
Cure di alta specializzazione

È possibile fruire, nei Paesi UE/SEE/Svizzera, di cure di alta specializzazione riferibili a patologie/cure che siano non ottenibili tempestivamente in Italia oppure non ottenibili in forma adeguata alla particolarità del caso clinico. Queste cure devono essere preventivamente autorizzate dalla ASST.

La domanda, correlata da relazione dello specialista, va inoltrata al Servizio distrettuale territorialmente competente, che si avvale per la sua valutazione di un’apposita struttura ospedaliera (che si configura come Centro Regionale di Riferimento per la specifica patologia). Se autorizzata, la cura programmata può essere erogata:

  • in forma diretta: con emissione di formulario e con eventuale compartecipazione alla spesa (da parte del cittadino) se prevista nel paese erogante;
  • in forma indiretta: con anticipazione da parte del cittadino dei relativi oneri economici e rimborso da parte della ASST secondo le modalità previste dalla normativa nazionale.

Direttiva UE 24/2011

Con la Direttiva 24/2011 si possono ricevere, in un altro stato membro della UE,  le stesse prestazioni sanitarie che il SSN italiano avrebbe offerto in Italia. È fatta eccezione per i servizi di assistenza di lunga durata, i trapianti e le vaccinazioni contro le malattie contagiose.

L’erogazione delle prestazioni avviene alle condizioni del paese ospitante, il rimborso economico avviene alle condizioni del paese di appartenenza. L’erogazione delle prestazioni avviene in forma indiretta: il cittadino anticipa gli oneri economici, l’ ASST rimborsa secondo le modalità previste dalla normativa.
Per alcune prestazioni (esempio: ricoveri di durata superiore ad un giorno) è richiesta l’autorizzazione preventiva.

Assistenza sanitaria nei Paesi in convenzione

È possibile ottenere l’assistenza sanitaria in alcuni ulteriori Paesi con i quali sono in atto accordi bilaterali. Questi accordi tutelano, da paese a paese in modo diverso, determinate categorie di cittadini e determinate situazioni.

I Paesi interessati sono: Argentina, Australia, Brasile, Capo Verde, Città del Vaticano, Tunisia, ex Repubblica Jugoslava (Serbia, Montenegro, Bosnia Erzegovina, Macedonia), Principato di Monaco, Repubblica di San Marino.

Per le informazioni specifiche e per il rilascio degli attestati previsti dai singoli accordi è necessario rivolgersi al Servizio distrettuale territorialmente competente. Anche nei Paesi convenzionati è possibile ottenere cure di alta specializzazione, alle condizioni e con le modalità sopra indicate in relazione ai Paesi UE/SEE/Svizzera.

Assistenza sanitaria nei restanti Paesi

Al di fuori dei Paesi UE/SEE/Svizzera e dei Paesi convenzionati l’assistenza sanitaria è garantita solo ai cittadini che espatriano per motivi di lavoro e di studio, come previsto dalle norme in vigore. Per questi casi viene rilasciato un apposito attestato.

Per i soggiorni in questi Paesi per turismo o motivazioni diverse da quelle indicate non è prevista alcuna assistenza sanitaria con rimborso da parte dello stato italiano. Per usufruire dell’assistenza sanitaria è consigliabile stipulare un’assicurazione personale (generalmente proposta dalle agenzie di viaggio).

Anche al di fuori dei Paesi UE/SEE/Svizzera o convenzionati è possibile usufruire di cure di alta specializzazione. Le condizioni e le modalità sono quelle indicate sopra, ma l’unica forma di erogazione è quella indiretta (il cittadino anticipa gli oneri economici).