Assistenza sanitaria all’estero


I cittadini iscritti al Servizio Sanitario Nazionale possono usufruire di assistenza sanitaria quando si trovano all’estero.

Se il soggiorno all’estero supera i 30 giorni, è prevista la revoca d’ufficio del MMG e PLS. Al rientro in Italia sarà cura del cittadino rivolgersi agli uffici scelta e revoca del proprio Distretto per effettuare nuovamente la scelta del medico o pediatra.

Di seguito  si dettagliano le casistiche più ricorrenti. Per  ulteriori informazioni ci si può rivolgere   ad  ATS Insubria o al proprio Distretto socio sanitario.

 


 

Assistenza sanitaria nei Paesi dell’Unione Europea (UE), Svizzera e Spazio Economico Europeo (SEE)


I paesi interessati sono:

Austria – Belgio – Cipro – Croazia – Danimarca – Estonia – Finlandia – Francia (compresi: Corsica, Guadalupe, Martinica, Réunion, Guyana) – Germania – Grecia – Irlanda – Islanda (Spazio Economico) – Lettonia – Liechtenstein (Spazio Economico Europeo) – Lituania – Romania – Bulgaria – Lussemburgo – Malta – Norvegia(Spazio Economico Europeo) – Paesi Bassi – Polonia – Portogallo – Regno Unito – Repubblica Ceca – Repubblica Slovacca – Slovenia – Spagna – Svezia – Svizzera – Ungheria.

I cittadini assistiti dal Servizio Sanitario Nazionale possono ricevere assistenza sanitaria nei Paesi UE/SEE/Svizzera alle condizioni e con le modalità di seguito indicate.

Prestazioni urgenti o medicalmente necessarie

Il cittadino in temporaneo soggiorno nei Paesi UE/SEE/Svizzera può ricevere prestazioni sanitarie urgenti o medicalmente necessarie esibendo la Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), o il certificato sostitutivo della stessaLa TEAM è il retro della Tessera Sanitaria nazionale (TS/CNS).
Nel caso in cui il cittadino sia sprovvisto della Tessera Sanitaria, a seguito di furto, smarrimento, ecc.,  può richiedere al proprio Distretto socio sanitario  un certificato sostitutivo della TEAM.
L’assicurato riceverà le prestazioni sanitarie secondo le condizioni e modalità previste nel paese ospitante, e non le prestazioni alle quali avrebbe diritto in Italia, compresa l’eventuale compartecipazione alla spesa che è a carico dell’assistito e, quindi, non rimborsabile.

Lavoratori distaccati, studenti, pensionati

I lavoratori distaccati, studenti, pensionati, che soggiornano/risiedono per lungo tempo nei Paesi UE/SEE/Svizzera, possono ottenere l’assistenza sanitaria secondo le condizioni e modalità previste nel paese ospitante  attraverso la presentazione di particolari formulari, rilasciati dal proprio Distretto socio sanitario, che danno diritto alla iscrizione presso l’organismo sanitario del paese ospitante.

Cure di alta specializzazione

È possibile fruire, nei Paesi UE/SEE/Svizzera, di cure di alta specializzazione riferibili a patologie/cure che siano non ottenibili tempestivamente in Italia oppure non ottenibili in forma adeguata alla particolarità del caso clinico.

La domanda per fruire delle cure, correlata da relazione dello specialista, va inoltrata al proprio Distretto socio sanitario. Le  cure devono essere preventivamente autorizzate da ATS Insubria, che si avvale per la sua valutazione di un’apposita struttura ospedaliera (che si configura come Centro Regionale di Riferimento per la specifica patologia).

Se autorizzata, la cura programmata può essere erogata:

  • in forma diretta: con emissione di formulario da parte di ATS Insubria , e con eventuale compartecipazione alla spesa (da parte del cittadino) se prevista nel paese erogante;
  • in forma indiretta: con anticipazione da parte del cittadino dei relativi oneri economici e rimborso da parte di ATS Insubria secondo le modalità previste dalla normativa nazionale.

 


 

Assistenza sanitaria nei Paesi in convenzione

È possibile ottenere l’assistenza sanitaria in alcuni ulteriori Paesi con i quali sono in atto accordi bilaterali. Questi accordi tutelano, da paese a paese in modo diverso, determinate categorie di cittadini e determinate situazioni.

paesi interessati sono: Argentina, Australia, Brasile, Capoverde, Città del Vaticano, Tunisia, ex Repubblica Jugoslava (Serbia, Montenegro, Bosnia Erzegovina, Macedonia), Principato di Monaco, Repubblica di San Marino.

Per le informazioni specifiche e per il rilascio degli attestati previsti dai singoli accordi è necessario rivolgersi al proprio Distretto socio sanitario oppure ad ATS Insubria.

Anche nei Paesi convenzionati è possibile ottenere cure di alta specializzazione, alle condizioni e con le modalità sopra indicate in relazione ai Paesi UE/SEE/Svizzera.

 


 

Assistenza sanitaria nei restanti Paesi

Al di fuori dei Paesi UE/SEE/Svizzera e dei Paesi convenzionati l’assistenza sanitaria è garantita solo ai cittadini che espatriano per motivi di lavoro e di studio, come previsto dalle norme in vigore.
Per questi casi viene rilasciato un attestato dal proprio Distretto socio sanitario.

Per i soggiorni, in questi Paesi, per turismo o motivazioni diverse da quelle indicate, non è prevista alcuna assistenza sanitaria con rimborso da parte dello stato italiano.

Anche al di fuori dei Paesi UE/SEE/Svizzera o convenzionati è possibile usufruire di cure di alta specializzazione.
Le condizioni e le modalità sono quelle indicate sopra, ma l’unica forma di erogazione è quella indiretta (il cittadino anticipa gli oneri economici).